MISURE AMBIENTALI

Le immagini dell' eclisse totale di Sole del 29 marzo 2006,
di Lorenzo Comolli e Alessandro Gambaro


E' interessante verificare come un'eclisse influisca sull'atmosfera terrestre. Le misure di temperatura, umidità relativa, pressione e illuminanza mostrano andamenti caratteristici di ciascuna eclisse.
Tramite un termoigrometro digitale abbiamo potuto misurare un abbassamento di temperatura di 4°C, decisamente meno rispetto ai 7°C dell'eclisse totale del 1999, ma comunque maggiore dell'ultima eclisse anulare del 2005, quando l'abbassamento è stato di solo 0.5°C.
Un luxmetro ha misurato l'illuminanza orizzontale: si tratta di una misura interessantissima, che mostra l'enorme divario di luminosità tra pieno Sole (più di 113000 lux) e totalità (solo 4.1 lux). L'illuminanza si è ridotta allo 0.0036%, pari a 1/28000.



L'andamento della temperatura è come previsto, con un massimo raggiunto circa 25min dopo l'inizio dell'eclisse, e il minimo raggiunto 15min dopo la totalità, valori che confermano l'inerzia termica dell'atmosfera. Il calo è di circa 4°C se confrontato con la linea di tendenza (rossa). Decisamente meno dei 7°C registrati durante l'eclisse totale del 1999 in Ungheria ma molto di più dello 0.5°C dell'anulare del 2005 in Spagna.


L'umidità relativa rispecchia al contrario l'andamento della temperatura (un abbassamento di temperatura comporta un incremento dell'umidità relativa). Dal minimo raggiunto prima della totalità pari al 43% si risale al 58% 15 min dopo la totalità.


Per questa eclisse ci siamo dotati di un luxmetro digitale per misurare l'abbassamento della luce ambientale. Il luxmetro è stato posto orizzontalmente a circa 1m dal suolo, per evitare che persone vicine e telescopi influenzassero le misure. Le misure sono interessantissime, mostrano l'enorme divario di luminosità tra pieno Sole (più di 113000 lux) e totalità (solo 4.1 lux). L'illuminanza si è ridotta allo 0.0036%, pari a 1/28000. Anche all'interno della totalità si nota un andamento, con il minimo raggiunto esattamente nell'istante di massimo, segno che le zone interne della corona solare influenzano le misure.



La pressione è rimasta pressochè costante, attorno ai 992 mbar. Le misure sono state fatte con un orologio da polso con risoluzione di 1 mbar.



HTML Editing and Publishing by Lorenzo Comolli. Il mio e-mail è: comolli@libero.it.
Torna alla pagina principale