Atik 16 IC

Dati

Peso: 343 grammi
Sensore: Sony ICX-424AL
Risoluzione: 659 x 494 pixel
Pixel: 7,4 x 7,4 micron

La Atik è stata una scelta obbligata per togliermi definitivamente il problema di trovare una stella di riferimento anche con uno strumento di guida poco luminoso. Ora l'ho abbinata ad uno Skywatcher Mak 90 che appunto è un po' scuretto, ma la Atik si è dimostrata affidabilissima e ricca di stelle anche nei campi più poveri.

 

 

 

 

La camera presenta una presa per l'alimetanzione esterna, una presa usb 1.1, e la porta ST4. Inoltre ha una ventola per il raffreddamento, silenziosa ed efficiente.
Per essere corretti in questi anni ho dovuto cambiare molti alimentatori, infatti questa camera risulta molto sensibile alla corrente in entrata, basta un piccolo sbalzo di tensione che la camera si disconnette. A parte alcuni accorgimenti dell'alimentazione si sta dimostrando affidabile.

 

 

 

Il sensore è pulito, l'immagine è sufficiente per una buona autoguida anche con esposizioni basse, io per la qualità della montatura mi sono attestato sui 3 secondi. Io faccio che far calibrare l'immagine da Maxim DL con un dark (devo fare anche un flat) e devo dire che l'immagine finale è molto buona.

Ora la camera è montata in fuoriasse, come già sentito non c'è più l'imbarazzo della scelta come prima, ma devo dire che la mia stella guida appare sempre. Quindi per ora la Atik resta con me. Ho rimandato l'acquisto della Lodestar.