Meade 5000 APO

Dati

Diametro....80 mm.
Focale........480 mm.

Meade 80

22 aprile 2007

Ovvero un tripletto quando meno te lo aspetti.

Dall'America ecco arrivare questo strumento, con tanto di valigetta Meade e diagonale (non serie 5000) da 2".
Lo strumento è compatto, pesante e di buona fattura.
Il focheggiatore non è fluidissimo e non ha la demoltiplica, che in fotografia non farebbe male avere.
Il paraluce è retrattile e scorre con un movimento "pastoso" che da l'idea ancora di più della robustezza dell'oggetto.
Come si vede in foto è possibile usare il tele anche su un cavalletto grazie alla barra Vixen in dotazione che ha anche l'attacco a vite fotografico.
La barra è in realtà parte integrante del telescopio, un anello la tiene al tubo con la possibilità di poterlo ruotare a piacimento.

La prima prova è avvenuta di giorno, e, se visualmente non ho notato particolari difetti, questi però si sono fatti subito notare a livello fotografico. Il campo non è spianato, cosa normale per telescopi corti e con focali simili.
Si parla infatti di un telescopio da 80 mm con lunghezza focale da 480 mm, il che da un rapporto focale pari a f/6.
La cosa non mi rallegra, anche perché non ho ancora visto uno spianatore dedicato.
Comunque le foto al ccd non danno nessun problema, nemmeno con la mia Starlight Xpress HX916 che ha un sensore con dimensioni di tutto rispetto, i problemi di curvatura del campo li vedo con la Reflex digitale Canon 300d.
Rimango tuttavia molto soddisfatto dello strumento, cromatismo assente e puntiformità spettacolare, per uno come me che arriva da SC vari.
La compattezza e la lunghezza focale mettono poi al riparo da ogni insuccesso, facile da guidare, e sopra la mia Eq6 è talemente piccolo da non destare nessun problema di bilanciamenti vari.
Ritengo questo strumento un ottimo acquisto, anche se ci sono parecchi rivali.

 
laterale
Focheggiatore

Il focheggiatore probabilmente è il punto debole dello strumento, non è fatto male, ma non ha la demoltiplica. Ho comunque dovuto smontarlo per regolare bene le viti, che non permettevano un corretto allinamento ottica-sensore.
Risolto il problema il focheggiatore tiene agevolmente anche il chiletto della Starlight, però se da un lato la sua notevole escursione mi ha evitato di applicare prolunghe varie, dall'altro bisogna estrarlo parecchio per andare a fuoco con il ccd. Questo se da un lato pare non avermi dato problemi, non mi convince dal punto di vista delle flessioni.

Riflesso