Le galassie orientali della Vergine 

Enrico Prosperi
Articolo pubblicato sul numero 243 (giugno 2003) della rivista l'Astronomia, rubrica Profondo Cielo



Sommario
    • Figura 1. Riprese CCD delle galassie citate nell'articolo.
    • Figura 2a . Elaborazioni realizzate a partire dai dati in banda blu (B) e rossa (R), rese disponibili dal POSS 2 (Palomar Observatory Sky Survey di seconda generazione).
    • Figura 2b . Elaborazioni realizzate a partire dai dati in banda blu (B) e rossa (R), rese disponibili dal POSS 2 (Palomar Observatory Sky Survey di seconda generazione).
    • Figura 3a. Riprese delle porzioni centrali di alcune delle galassie della rassegna realizzate con la Wide Field and Planetary Camera 2 (WFPC2), a bordo del telescopio spaziale Hubble.
    • Figura 3b . Riprese delle porzioni centrali di alcune delle galassie della rassegna realizzate con la Wide Field and Planetary Camera 2 (WFPC2), a bordo del telescopio spaziale Hubble.
    • Figura 4a. Alcune delle migliori immagini amatoriali.
    • Figura 4b . Alcune delle migliori immagini amatoriali.
 


 
Vergine, le galassie orientali  

Nei cieli di tarda primavera la grande costellazione della Vergine, seconda solo all’Idra per estensione, risulta ancora alta nella prima parte della notte. Ricca di una moltitudine di galassie, essa contiene, nella porzione nord-occidentale, il grande ammasso di galassie che, sconfinando nella vicina Chioma di Berenice, prende il nome di Ammasso in Virgo-Coma: costituito da circa 3000 membri, è il più ricco nell’Universo a noi prossimo. Altre brillanti galassie, non appartenenti all’ammasso, sono visibili nella costellazione.
Anche la porzione orientale, quella che si incunea tra Bootes – il Bovaro, a nord, e la Bilancia, a sud, ed è limitata ad est dalla Testa del Serpente, ne ospita un cospicuo numero. Queste però sono, per lo più, di modesta magnitudine e, tranne sporadiche eccezioni, per via dell’abbondanza in questa regione di cielo, raramente vengono incluse nelle liste compilate dai diversi autori. Quelle che presentiamo in questo lavoro, si collocano ad est dell’asse che passa per Spica (la alfa, mag. 1,0) e Heze (la zeta, mag 3,4), ed a nord di Syrma (la iota, mag 4,1) e di Rijl al Awwa (la mu, mag 3,9).

AllSky
 

La rassegna, pur comprendendo molti oggetti e, certamente, tutti quelli più rilevanti, non ha, tuttavia, la presunzione della completezza. Quelli qui descritti hanno, per lo più, una luminosità inferiore alla mag 11. Fanno eccezione NGC5746, di mag 10,6, e, nella estrema porzione orientale, NGC5846, di mag visuale 10,0. Le distanze risultano comprese tra 50 e 120 milioni di anni-luce: un intervallo che va da poco meno di una a circa due volte la distanza del grande Ammasso in Virgo-Coma. La piccola separazione angolare suggerisce che si tratti di galassie, isolate o appartenenti a piccoli gruppi, in qualche modo ad esso fisicamente legate e che fanno pertanto parte, come il gruppo che comprende la nostra Via Lattea, del Superammasso Locale.
Virgo-Est
Galassie
Denominazione
A.R.
Dec.
Mag.
Dimens.
Disp.
Incl.(1)
Moto
Tipo
Supernovae / Note
 
J2000.0
 
'
°
 
Km/sec
   
 
h m s
°  '  "
             
NGC5300 13 48 16,0 +03 57 05 12,1p 3,9*2,5 153 4 +1171 Sc
NGC5363 13 56 07,1 +05 15 19 11,1b 4,0*2,5 135   +1139 I0?
coppia non interagente con NGC5364 a 14',5
NGC5364 (NGC5317) 13 56 12,0 +05 00 55 11,2b 6,7*5,4 30 2 +1241 Sb/Sc
spirale assai regolare,  media inclicazione
NGC5506 MKN1376 14 13 14,9 -03 12 27 12,8b 2,8*0,8 90   +1853 Sa pec
galassia Seyfert disposta di profilo
NGC5507 14 13 20,0 -03 08 58 12,4v 1,7*0,9 118   +1852 S
compagna di NGC5506 a 4'
NGC5574 14 20 56,0 +03 14 17 12,4v 2,2*1,3 58   +1659 S0?
forma una coppia con NGC5476, distante 2',7
NGC5576 14 21 03,8 +03 16 16 11,0v 3,9*2,6 87   +1482 E3
NGC5584 14 22 23,9 -00 23 12 12,1p 3,4*2,4 140 2 +1635 Sc
1996aq
NGC5645 14 30 39,3 +07 16 33 13,0b 2,4*1,5 80 5 +1370 SBd
NGC5668 14 33 24,9 +04 27 02 12,2b 3,3*3,0   1 +1583 Sc
1954B, 1952G
NGC5690 14 37 41,0 +02 17 28 12,5b 3,4*1,0 143 6 +1753 Sc
segue di 3',1 una stella di mag 6,6
NGC5701 14 39 11,1 +05 21 48 11,8b 4,2*4,0 45 1 +1505 SB0
barra diffusa, nucleo brillante
NGC5713 14 40 11,6 -00 17 26 11,8b 2,7*2,4 10 2 +1972 Sbc
aspetto fortemente asimmetrico
NGC5740 14 44 24,4 +01 40 48 11,9v 3,0*1,5 159 4 +1575 Sb
NGC5738 a 8',3 nel medesimo campo
NGC5746 14 44 56,4 +01 57 16 10,6 7,5*1,3 170 7 +1724 Sb
1983P / di profilo, coppia non interagente con NGC7640, a 18'
NGC5750 14 46 11,3 -00 13 19 12,5b 3,0*1,5 65 4 +1687 SBa
caratterizzata da un anello assai evidente
NGC5774 14 53 42,6 +03 34 59 12,7b 3,0*2,4 145 +1567 Sd  
forma una coppia con NGC5775, distante 4',2
IC1070 14 53 51,3 +03 29 05 15,6p 0,7*0,3 126 +1677 Sbc
nello stesso campo di NGC5474-NGC5475
NGC5775 14 53 57,5 +03 32 42 12,2b 4,2*1,0 146 7 +1681 Sc/SBc
1996ae /disposta di taglio
NGC5806 15 00 00,7 +01 53 28 12,4b 3,0*1,5 170 5 +1359 Sb
NGC5846 15 06 29,4 +01 36 36 10,0v 3,5*3,5     +1714 E
ellittica con tracce di polveri
NGC5846A 15 06 29,2 +01 35 41 13,8 0,4*0,3 120   +2201 cE2-3
interagente (?) con NGC5846, 0',7 più a S
NGC5850 15 07 07,3 +01 32 31 11,5 4,3*4,0 1   +2556 SBb
1987B/ nello stesso gruppo di NGC5846, la segue di 10',4
NGC5854 15 07 48,2 +02 34 09 12,7b 2,7*0,7 55 6 +1737 S0
1980P /nello stesso gruppo di NGC5846
NGC5864 15 09 33,8 +03 03 11 12,8p 2,7*0,8 68 6 +1820 SB0
 
NOTA (1): l'inclinazione rispetto al piano di vista è misurata su una scala che va da 1 (posizione frontale) a 7(di profilo). 
Per le galassie che presentano un'elevata inclinazione, il valore è calcolato mediante la formula di Hubble: i = 10(a-b)/a [dove: a=asse maggiore; b=asse minore]. Il valore 7 denota oggetti che sono inclinati non più di qualche grado rispetto al piano di vista.
Riferimenti: 
1. Megastar versione 3.1.1
2. NED - http://nedwww.ipac.caltech.edu/index.html
3. CDS - http://cdsweb.u-strasbg.fr/
4. SEDS - http://www.seds.org/~spider/ngc/ngc.html


 
In prossimità di Heze e Syrma

Nella porzione occidentale dell’area che abbiamo delimitato, 5°,7 a nord-est di Haze, si incontra NGC5300, una spirale Sc con media inclinazione che si estende per quasi 4’ da SSE verso NNO. È di dodicesima magnitudine: una luminosità tipica per il nostro campione. È abbastanza agevole, nella nostra immagine CCD, riconoscere il nucleo puntiforme ed i bracci a spirale che si sviluppano in senso antiorario. Questa galassia appartiene al medesimo gruppo (LGG362) di una tripletta di galassie poco distante, formata da NGC5364, NGC5360 e NGC5363.
NGC5364, 2°,2 a ENE di NGC5300 e 3°,7 a NNO della tau (mag 4,2), designata anche come NGC5317, è l’oggetto più interessante della rassegna. Si tratta di una galassia estesa e di mag 11,2 i cui bracci, avvolti in senso antiorario a partire da un regolare anello interno che racchiude il piccolo e brillante nucleo, formano uno dei tracciati a spirale più regolari fra quelli delle galassie alla portata di strumenti amatoriali. Essa si allunga per quasi 7’, da SSO in direzione NNE, e presenta una piccola ma ben apprezzabile inclinazione rispetto al piano di vista. Nello stesso campo, precedendola di 8’,4, si può notare NGC5360, una debole (mag 14,1) galassia irregolare orientata di profilo, che si estende per 2’,2 in direzione della vicina maggiore.
NGC5363 si trova 14’,5 più a nord di NGC5364 e presenta una luminosità simile ma minore estensione. Si nota una stellina a ridosso del nucleo che conferisce a quest’ultimo una sembianza binaria.
Più a sud, 2°,9 a nord di Syrma, si incontra la coppia formata da NGC5506 e NGC5507. La prima è una spirale Sa peculiare e con nucleo attivo. È orientata di profilo e si estende, da est verso ovest, per 2’,8. Si notano diverse striature di gas e polveri e, nell’aspetto, ricorda vagamente M82. La seconda galassia, più piccola, si colloca 3’,8 più a nord e presenta un nucleo brillante.

 

Figura 1.  Riprese CCD delle galassie citate nell'articolo.
Osservatorio di Castelmartini (PT) - MPC 160. Telescopio: S-C 254mm, f/4,8-f/7,0. Camera CCD: Hi-SIS 22 con KAF-0400.

 

NGC5584 è una spirale Sc isolata, 5°,8 a nord di Syrma. La morfologia a bracci multipli si sviluppa in senso orario. In particolare, due prominenti ne caratterizzano la struttura centrale. Questi si originano alle estremità del piccolo e poco appariscente nucleo, che pare allungarsi in una piccola barra, dando vita ad una nitida S. Della porzione esterna risalta soprattutto la parte settentrionale che, seppur debole, appare punteggiata da numerose condensazioni. Nello stesso campo, a nord-est, si nota una stellina piuttosto brillante.

Ancora più a nord, 5°,2 a ENE della tau ci si imbatte nella coppia formata da NGC5576 e NGC5574. La prima è un’ellittica E3, di mag 11, di media compattezza e con un nucleo brillante, che si estende per quasi 4’ da est ad ovest. L’altra, 2’,7 più a sud-ovest, è una lenticolare di oltre una magnitudine più debole che si inclina, protendendosi per oltre 2’, in direzione della compagna maggiore. Le due galassie sono in posizione ravvicinata con la tripletta di NGC5566 (vedi l’articolo nella rubrica di maggio 2002) e fanno con questa parte del gruppo di galassie LGG379.


Figura 2a.  Elaborazioni realizzate con IRIS e Paint Shop Pro a partire dai dati in banda blu (B) e rossa (R), rese disponibili dal POSS 2 (Palomar Observatory Sky Survey di seconda generazione).  
a. Nei riquadri con lato di 6', è mostrata la maggior parte delle galassie della rassegna.

 
All’estremità settentrionale, a meno di 10’ dal margine con Bootes, si trova la debole spirale barrata NGC5645. Nella nostra immagine CCD si nota la prominente barra centrale mentre si distingue a malapena il disegno dei due bracci che da questa si originano. Questa galassia, piuttosto inclinata, si allunga per quasi 2’,5 in direzione est-ovest.
Figura 2b.  Elaborazioni realizzate con IRIS e Paint Shop Pro a partire dai dati in banda blu (B) e rossa (R), rese disponibili dal POSS 2 (Palomar Observatory Sky Survey di seconda generazione).
b. I campi stellari di dimensioni 12’x9’ attorno a NGC5364 e NGC5740.



 
 
Attorno a 109 Virginis
Attorno a 109 Vir (mag 3,7), che termina ad est l’arco settentrionale della figura della costellazione, si concentra un consistente raggruppamento di galassie (LGG386). Sette dei suoi componenti vengono qui descritti. Si tratta, procedendo da nord verso sud, di NGC5701, NGC5668, NGC5690, NGC5746, NGC5740, NGC5713 e NGC5750.
 NGC5701 è una lenticolare in posizione frontale che si caratterizza per la presenza di una spessa barra che si protende da sud a nord. NGC5668 e NGC5690 sono due spirali Sc di dodicesima magnitudine. La prima, disposta frontalmente, presenta porzioni esterne evanescenti, mentre la parte centrale è ben più brillante con una stellina al margine di nord est. Poco più in là, nello stesso campo, altre due stelle, più luminose, sono visibili nella medesima direzione. La seconda galassia è, invece, posizionata di profilo e si trova a poca distanza da una stella di mag 6,5 che la precede di 3‘,2, disturbandone la visione.
Figura 2c.  Elaborazioni realizzate con IRIS e Paint Shop Pro a partire dai dati in banda blu (B) e rossa (R), rese disponibili dal POSS 2 (Palomar Observatory Sky Survey di seconda generazione).  
c. I riquadri di 9’ di lato mostrano i campi di NGC5746 e della tripletta costituita da NGG5775, NGC5774 e IC1070.

 
NGC5746 è la galassia più brillante del gruppo. Si colloca a ridosso di 109 Vir, precedendola di 20’. Si tratta di una spirale Sb, orientata di profilo, che si allunga per 7’,5 da sud verso nord. Una banda di gas e polveri ne oscura, in particolare, la parte centrale ed il nucleo. Nel medesimo campo si nota una stellina, a nord-ovest del nucleo. L’aspetto ricorda quello della più nota NGC891, in Andromeda.
Figura 3a.  Riprese delle porzioni centrali di alcune delle galassie della rassegna realizzate con la Wide Field and Planetary Camera 2 (WFPC2), a bordo del telescopio spaziale Hubble.
a. In pseudocolore.
A poca distanza, 18’ più a SSO, si trova NGC5740, una spirale Sb con media inclinazione. In essa si distinguono gli spessi bracci che si sviluppano in senso antiorario. Nello stesso campo, 8’,5 in direzione OSO, si osserva la debole (mag 14) NGC5738.
Figura 3b.  Riprese delle porzioni centrali di alcune delle galassie della rassegna realizzate con la Wide Field and Planetary Camera 2 (WFPC2), a bordo del telescopio spaziale Hubble.
b. In una singola banda.
All’estremità meridionale del gruppo troviamo NGC5713. È una spirale Sbc che presenta una porzione centrale fortemente asimmetrica e due frazioni di braccio assai luminose, protese verso sud in senso antiorario. Piuttosto evanescente è, invece, la sezione esterna. Questa galassia precede di 1°,5 NGC5750, una spirale barrata SBa che si situa ad appena 18’ dal bordo settentrionale della Bilancia. Si notano distintamente i bracci che si congiungono a formare un anello. 2°,5 a nord-est di 109 Vir si incontra una bella tripletta di galassie dominata da NGC5775, una spirale di dodicesima magnitudine vista di taglio, che si dispone obliquamente da sud-est verso nord-ovest. Sono visibili diverse condensazioni e tracciati irregolari di polveri e gas lungo tutta la fascia equatoriale. La galassia è preceduta, a nord, da NGC5774 una spirale Sd più debole e di colorazione bluastra, e, a sud, dall’evanescente IC1070, di mag 15. NGC5806 segue di 3°,4 la 109 Vir. Di questa spirale Sb, alquanto inclinata, si apprezza soprattutto la porzione centrale dei bracci che si arrotolano in senso orario attorno al brillante nucleo. La galassia si sviluppa per 3’ in direzione nord-sud.
Figura 4a.  Alcune delle migliori immagini amatoriali. Tutte le immagini sono state sintetizzate, mediante la tecnica di colorazione LRGB, da riprese realizzate con telescopi da 40 cm e camera CCD. (cortesia degli autori e di NOAO/AURA/NSF)
i. NGC5719 e NGC5713 riprese da Rosemary Powelson e Adam Block (in alto). ii. NGC5775, NGC5774 e IC1070 in un’immagine a colori di Burness Ansell e Adam Block (al centro). iii. NGC5850, NGC5846 e NGC5846A in una ripresa di Robert Kuberek e Adam Block (in basso).



 
Un gruppo a ridosso del margine orientale
In prossimità del margine orientale con la Testa del Serpente si incontrano le galassie appartenenti ad un medesimo gruppo classificato con la sigla LGG393. Questo è dominato, in posizione centrale, 5°,1 ad est della 109 Vir ed a poco più di 1° dal bordo orientale, da NGC5846, l’oggetto più luminoso della rassegna, una ellittica di forma rotonda con porzione centrale assai brillante. Ad essa si sovrappone, 40” a sud del nucleo, NGC5846A, una ellittica compatta di dimensioni ridotte.

Figura 4b. Alcune delle migliori immagini amatoriali. Tutte le immagini sono state sintetizzate, mediante la tecnica di colorazione LRGB, da riprese realizzate con telescopi da 40 cm e camera CCD. (cortesia degli autori e di NOAO/AURA/NSF).

i. Immagine a colori di NGC5364 realizzata da Adam Block (a destra). ii. NGC5746 ripresa da Sherry e Steve Bushey e da Adam Block (a sinistra).

A 10’ segue NGC5850, una spirale barrata SBb, che è caratterizzata da un nucleo brillante al centro di una notevole barra centrale e da una porzione interna dei bracci che pare chiudersi a formare un anello. La sezione di colore bluastro dei bracci esterna all’anello risulta sfumata. Infine, a NNE di NGC5846, rispettivamente alla distanza di 1° e di 1°,6, si collocano NGC5854 e di NGC5864, due galassie lenticolari simili, sia per le dimensioni che per l’inclinazione. Entrambe si allungano nella stessa direzione, da ENE verso OSO. La seconda presenta un’apprezzabile barra centrale.



autore: Enrico Prosperi - l'astronomia n.253 - giugno 2003

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